Erbario e bestiario fantastico dei Castelli Romani

Saperi, miti, pratiche magico-religiose, tradizioni e leggende si strutturano attorno al patrimonio di fauna e flora dei Castelli Romani. Animali, sapori e profumi, proprietà e caratteristiche di erbe e piante: tutto ciò, rielaborato in senso eminentemente simbolico, concorre a connotare culturalmente la geografia fisica del territorio castellano.

Prefazione di Giancarlo Di Santi
16,05 
Il libro in breve

Questo libro – grazie a un’esauriente raccolta di documenti e alle testimonianze dirette delle persone del luogo – traccia una lunga micro-storia dei Castelli basata sull’analisi del complesso rapporto natura/cultura.
Il testo rivela le relazioni che le comunità umane hanno stabilito con il proprio territorio, ma rappresenta anche l’occasione per fare il punto su qual è il rapporto che intratteniamo oggi con il nostro “ambiente”.

Illustrazioni di Angela Caso

Note naturalistiche di Annalisa Dorio

Anteprima

Qual è il rapporto che, allo stato presente, intratteniamo con l’ambiente, col nostro ambiente? È quanto mai decisivo capire se, in prospettiva, il futuro ci riserva solo una scelta fra tradizione e innovazione, o se è ancora possibile pensare a una terza via, che integri i segni del progresso tecnologico e sociale senza rinunciare per questo alla ricchezza e alle specificità culturali che sono proprietà inalienabile di ogni comunità umana.