«Dopo il diluvio è una fiaba nera.
In questa opera prima Leonardo Malaguti è un abile acrobata che diverte il lettore con una narrazione costantemente in bilico fra la farsa e il comico, il tragico e il grottesco. […]
Questo è un libro di confini. Dove c’è un dentro e un fuori. Dove c’è un’immobilità fisica e di pensiero. Dove la paura paralizza e spinge a un rifiuto di qualsiasi azione di salvezza.
Sembra però anche un quadro di Bruegel, perché la storia è intinta in una pece nera, che sa di medioevo del pensiero, di ipocrisie squisitamente umane, di tragicomico destino che gli abitanti in qualche modo scelgono di abbracciare».
Recensione a
di Leonardo Malaguti