«Lo scrittore sostiene che l’incrocio è un luogo, ma non è un luogo qualsiasi. È una discontinuità nel tracciato in cui si aprono possibilità: puoi cambiare percorso, devi attraversarlo».
Su Suggestioninviaggio Giuseppina Serafino recensisce Il dio degli incroci di Stefano Cascavilla. Per la recensione completa clicca qui.