Su Il Rifugio dell’Ircocervo Emma Cori recensisce Rosa spinacorta di Mario Ferraguti.
«Ma Rosa spinacorta è prima di tutto un romanzo sul sacro: su quanto questo può essere lontano da situazioni e oggetti che dovrebbero esserne l’essenza, e su come invece prorompe potente proprio laddove non ci aspetteremmo di trovarlo, come nello scintillio degli occhi di un topo, o nella brutalità di quel che ci rende più umani».