Fabrizio Coscia è nato a Napoli, dove vive e insegna. È critico letterario e teatrale, collabora al quotidiano «Il Mattino» e alla rivista «Nuovi Argomenti». Ha pubblicato il romanzo Notte abissina (Avagliano, 2006), la raccolta di saggi narrativi Soli eravamo e altre storie (ad est dell’equatore, 2015, tradotta in tedesco) La bellezza che resta (Melville Edizioni, 2017, finalista al Premio Brancati 2017), e Dipingere l’invisibile. Sulle tracce di Francis Bacon (Sillabe, 2018). Alcuni testi tratti da Soli eravamo sono stati tradotti in inglese e pubblicati su riviste letterarie internazionali.
È stato definito «uno dei critici e saggisti letterari più affascinanti di questi ultimi anni» (Massimo Onofri, «L’Avvenire»).