“30 anni di dottorato di ricerca“: finalmente un libro che chiarisce dinamiche e statistiche dei primi trent’anni di dottorato in Italia.
Introdotto nel 1980, ma di fatto attivato nel 1983, il dottorato di ricerca si è lentamente sviluppato nel sistema accademico italiano, fino a cambiare profondamente il mondo della ricerca, del lavoro e delle grandi aziende.
L’autorevolezza di questo studio è frutto dei curricula dei due autori del libro, Nicola Vittorio e Giampaolo Cerri. Il primo è attualmente coinvolto nel coordinamento di un gruppo di lavoro europeo sul III ciclo, nell’ambito dello Spazio Europeo dell’Alta Formazione. Il secondo ha diretto Campus e Campus Pro.
“Cercando di capire come, anche nel nostro Paese, la ricerca possa produrre di più e meglio innovazione, sia negli atenei sia nei centri di ricerca, ma anche nei laboratori delle industrie, abbiamo scelto non di approfondire l’alta politica della ricerca, che oggi spesso si deve ridurre a piccola gestione di tagli lineari, ma di guardare altrove.
Abbiamo preso in esame quel livello basico della ricerca, dove la ricerca insegna sé stessa, formando a un metodo scientifico che può essere speso anche altrove. Abbiamo cioè osservato il dottorato di ricerca in Italia. Lo abbiamo fatto esaminando, in parallelo, quello che sta accadendo altrove, in questo campo, soprattutto in Europa.” (dall’introduzione al libro “30 anni di dottorato di ricerca”)