Come nel logo, la lettera “epsilon” e la “ò” tagliata in basso che allude alla forma dell’“omega”, chiamano in causa la radice di un verbo greco: mollare gli ormeggi. […]
Il proposito con cui Exòrma è nata è quello di indagare la dimensione letteraria del viaggio e dei luoghi, a questo s’ispira il nome.
Nella collana quisiscrivemale, (la collana nella quale abbiamo pubblicato Neve, cane, piede di Claudio Morandini, Né in cielo né in terra di Paolo Morelli, e recentemente Poche parole che non ricordo più di Enrico De Vivo) esce ora L’esilio dei moscerini danzanti giapponesi di Marino Magliani: da un esilio all’altro, un esilio volontario, un’autobiografia per frammenti e senza soggetto, che si presuppone vera proprio perché non c’è nessuna prova che lo sia […].
Non abbiamo avuto dubbi. Abbiamo visto l’opportunità che proprio questo momento di crisi potesse essere l’occasione per un decisivo rinnovamento del Salone. Ci auguriamo che possa diventare un luogo privilegiato per gli editori indipendenti. Ci sembra che gli organizzatori e soprattutto il gruppo di persone che ha gestito il programma culturale abbiano lavorato con entusiasmo e competenza restituendo centralità al libro, alla progettualità, ai contenuti […].
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