27 – 30 settembre 2012 – Quinta edizione del Festival della Letteratura di Viaggio, Roma
Quattro giorni, dal 27 al 30 settembre, dedicati al racconto del mondo attraverso diverse forme di narrazione del viaggio, di luoghi e culture: dalla letteratura propriamente detta alla geografia, dal cinema alla musica, dalla fotografia al giornalismo.
Promosso dalla Società Geografica Italiana e da Federculture, il Festival della Letteratura di Viaggio si svolge principalmente nei Giardini e nel Palazzetto Mattei di Villa Celimontana (Via della Navicella 12), sede della Società Geografica Italiana, che per quattro giorni si trasforma in una sorta di “casa del viaggio”, accogliendo la maggior parte degli eventi previsti.
Per maggiori informazioni:
www.festivaletteraturadiviaggio.i
Viaggi senz’auto
in collaborazione con Exòrma Edizioni
incontro condotto da Giovanna Zucconi
Exòrma è editore del FestBook, la pubblicazione del Festival della Letteratura di Viaggio
In treno, nave, bus, a piedi.
Paolo Merlini, blogger e scrittore, e Maurizio Silvestri, esperto enogastronomico, parleranno del loro viaggio a bordo dei mezzi pubblici e del libro nato da questa esperienza, Un altro viaggio nelle Marche.
Interverranno
Stefano Malatesta, giornalista La Repubblica e scrittore
Giulio Calò Carducci, capitano di lungo corso e scrittore
L. Rino Caputo, italianista e critico letterario
Paolo Giuntarelli, direttore Parco dei Castelli Romani.
Un altro viaggio nelle Marche inaugura la collana I viaggi senz’auto.
Ecologico, economico, comodo e virtuoso: il viaggio sui mezzi pubblici alla scoperta delle “meraviglie segrete” delle regioni italiane.
Due marchigiani, Paolo Merlini e Maurizio Silvestri, partono alla scoperta delle Marche.
Viaggiano unicamente con i mezzi pubblici, autobus di linea e treni regionali. Narrano la geografia del patrimonio enogastronomico regionale in modo non convenzionale. Vengono svelate sorprendenti storie: i segreti del Verdicchio e le ricette segrete dell’oliva ascolana. Un autentico e vitale reportage on the road sostenuto dagli incontri “casuali” a tavola con giornalisti, scrittori e accademici come Massimo Raffaeli, ma anche contadini, vignaioli, osti, artigiani, inestimabili custodi di storie e saperi che saranno occasionali compagni di viaggio.
«[…] questa guida è un buon punto di riferimento per quanti vogliano esplorare gli spazi della regione, che è ancora soprattutto paesaggio, con spirito gaudente, privilegiando il piacere alle soste obbligate, le osterie ai luoghi sacri, che in terre papaline sono infinitamente capillari, pur non disdegnando qualche incursione nei beni culturali […]».
dalla prefazione di Angelo Ferracuti