Vittorio Giardino (edizione limitata e firmata dall’artista)
Per la prima volta il grande maestro del fumetto è protagonista in una collana d’arte.
Vittorio Giardino racconta di sé, del suo modo di lavorare e d’immaginare la storia. Il libro si apre con un testo critico di Oscar Cosulich, contiene illustrazioni di chine, matite, foto d’epoca, tutto materiale di preparazione alle tavole narrative, e si conclude in un faccia a faccia tra il maestro e il critico.
Lingua: italiano, inglese.
DISPONIBILE IN DUE VERSIONI:
– cartonata, numerata e firmata da Vittorio Giardino, edizione limitata (200 copie)
prezzo: 29,90 euro
ISBN: 978-88-95688-39-8
– sovracoperta a colori
prezzo: 21,50 euro
ISBN: 978-88-95688-61-9
TAC – Tomografie d’Arte Contemporanea: un artista incontra un critico.
In questo volume Vittorio Giardino incontra Oscar Cosulich.
Vittorio Giardino: Cartoonist, interpreta lo stile grafico detto “Linea Chiara”, reso celebre dal Tintin di Hergé e spazia liberamente tra i generi: dal poliziesco Sam Pezzo allo spionistico Max Fridman, dall’erotico Little Ego al romanzo di formazione Jonas Fink. Vincitore di numerosi premi in tutte le principali manifestazioni internazionali dedicate al fumetto, lavora anche nel campo dell’illustrazione e dell’affiche, realizzando litografie e serigrafie.
I suoi lavori sono tradotti in 14 lingue e pubblicati in 18 paesi.
Sul terreno accidentato e segnato della Storia e della sua attuale accelerata rappresentazione, si tende da subito un filo generativo e virtuoso tra i due, perché il critico conosce davvero l’artista, non solo attraverso le opere; emerge, dunque, il racconto vivo di un’esperienza vagliata oltre le gallerie, le mostre, i media.
In questa serie di pas à deux, attraverso la scelta attenta e condivisa delle opere e la narrazione prodotta dall’incontro-dialogo, viene data al critico la possibilità di mettere a fuoco “attimo” e “storia”, l’inserzione testimoniale e partecipata dell’agire artistico nella Storia.
Chi è impegnato a porsi di fronte alle cose, agli oggetti e alle opere, troverà in ognuno di questi libri un progetto artistico testimonianza del nostro tempo. Un significativo colpo d’occhio sulla contemporaneità.
Vittorio Giardino è un maestro del fumetto che, per passione e scelte creative, ha voluto e saputo diventare, senza per questo rinunciare alla drammaturgia e alla suspense della narrativa “di genere” (fosse questo poliziesco, spionistico, o erotico), un accurato interprete di fatti più o meno noti, dimostrandosi, in effetti, vero e proprio cronista e/o storico “alternativo” di specifici periodi dell’Europa del secolo scorso.
Per combattere certe follie i tuoi fumetti aiutano. L’hai detto tu, no? Racconti delle storie per vederci chiaro.
Orwell in 1984 prospettava che si potessero manipolare i fatti fino alla cancellazione totale della realtà. Lui veniva dall’esperienza diretta della guerra di Spagna, che lo aveva colpito tanto da perdere ogni speranza. Io credo, invece, che questi tentativi del potere si possano combattere, che siano una ragione in più per raccontare episodi storici. La mia aspirazione è quella di dare voce a chi non ce l’ha, se possibile ristabilendo verità negate o almeno facendo nascere dubbi. Lo ritengo una sorta di dovere. Se non temessi di scivolare nella retorica, o semplicemente di prendermi troppo sul serio, direi che gli artisti hanno il compito di guardare le cose come sono e raccontarle con onestà.