«[…] una raccolta di racconti atipica, perché i ventotto brani che leggerete sono narrati da altrettante voci, tutte differenti per sesso, età, lavoro… L’io parlante può essere un uomo o una donna, un bambino, un adulto o un anziano, una persona felice o una che è stata illusa dalla vita. E a rendere affascinante questa raccolta è il fatto che nonostante i narratori (tutti in prima persona) siano diversi, tutti questi quadri si vanno incastrando quasi a formare la vita di un singolo individuo che racconta delle sue gioie, dei suoi dolori e dei momenti più o meno significativi della sua vita.
Quasi tutti i brani terminano con una parte in corsivo e Del Sette, alla fine del libro, nel capitoletto Corsivi, ci spiega perché. Nella sua vita gli è capitato di scrivere pagine che non è riuscito ad usare ma che non ha nemmeno avuto il coraggio di buttare via, così le ha conservate; da queste pagine ha preso alcuni frammenti e da ognuno di essi si sono sviluppati i racconti che fanno parte di Riassunto di fine giornata. L’autore, con un linguaggio asciutto, ci presenta delle schegge di tempo, come se fossero istantanee di una vita che potrebbe essere quella di chiunque, fornendo al lettore moltissimi spunti di riflessione».
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Recensione a
di Luciano Del Sette