Quali caratteristiche deve avere un libro per spingerti a scommettere sul suo autore?
Pagnani (Exòrma): Essere onesto (il libro), scaturire da una reale necessità del dire (non del dichiarare); frutto di un lavoro sudato; una scrittura che abbia presa sulla realtà senza doversi aggrappare alla rappresentazione della cronaca; che non sia il palcoscenico abilmente acconciato per una esibizione (l’autore che vuole mostrare i muscoli e scrive per rincorrere il consenso non può scrivere un buon libro); un libro dal quale l’autore si tiri fuori il più possibile e faccia perdere le tracce. Dietro a scritture così, nello stesso tempo solide e disposte alla continua trasgressione, si intravedono autori implicati sul serio in una condizione irrinunciabile della scrittura, con una grande presa sul reale quindi. Il loro sguardo si rivolge alla contemporaneità, e questi libri riescono a parlarci del mondo in cui siamo immersi senza doverlo rappresentare accodandosi al tema del giorno. Viene fuori la voce, e a noi piace.
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