Passare dal “3+2” al “2+3” per rovesciare la “piramide universitaria” e dare al Paese più innovazione e più ricerca. È la proposta di Nicola Vittorio e Giampaolo Cerri, nel loro “30 anni di dottorato di ricerca”, recentemente uscito per le edizioni Exòrma. Scritto per fare il punto della situazione dall’attivazione dei primi corsi di dottorato, il volume sviluppa un’innovativa chiave di lettura, proponendo di rivedere l’impostazione attuale dei percorsi universitari.
Recensione a
di Nicola Vittorio e Giampaolo Cerri