A metà tra il saggio e il romanzo, questo libro è stato scritto da Bette Ann Moscowitz per cercare di calmare il dolore quando sua madre ha iniziato a stare male e a perdere la memoria: «Questo è il libro che avrei voluto che ci fosse mentre mi trovavo a vivere quell’esperienza: qualcosa che mi potesse dare ciò di cui via via avevo bisogno, sotto forma di suggerimenti utili, testimonianze, rassicurazioni e supporto. Il libro è una riflessione su quel che significa “mettere via” un genitore, e cosa vuol dire convivere con questo tipo di realtà. Il libro è anche la storia di mia madre».