Storia di una madre e di una figlia, o meglio, di due figlie. Una delle due sorelle, Bette Ann Moskowitz, l’autrice, decide di narrare l’esperienza dell’invecchiamento e della malattia della madre. Da quest’esperienza nasce un testo toccante e anche illuminante per chi vive accanto a una persona cara affetta dal morbo di Alzheimer. […]
“Passo dopo passo, stiamo entrando nel mondo capovolto in cui le figlie sono madri e le madri diventano bambine” (pag.40). E’ il giro di boa che coglie tutta l’amarezza che c’è nell’assistere al declino di un genitore. […]
Attraverso la personale esperienza l’autrice affida al lettore un patrimonio di conoscenze pratiche che ha acquisito direttamente nel corso degli anni. Ci racconta i sensi di colpa provati e l’inadeguatezza nell’affrontare determinate situazioni, i dubbi che in tanti anni ha avuto e che la situazione le ha posto di fronte, il confronto con la sorella e la disparità di intenti nel prendere decisioni in merito. Al termine della sua opera, consapevole di aver prodotto un testo utilissimo a molti, Bette Ann Moskowitz commenta così il suo lavoro: “Questo è il libro che avrei voluto leggere quando ho iniziato a vivere questa esperienza: qualcosa che mi potesse dare ciò di cui via via avevo bisogno: suggerimenti, testimonianze, rassicurazioni e sostegno”.