«[…] Jonh Lockwood Kipling, perlopiù sconosciuto ai lettori italiani, altri non è che il padre del più noto Rudyard Kipling: rovesciando le prospettive il più celebre figlio non sarebbe stato ciò che è stato senza un padre così. Jonh Lockwood è stato pittore, disegnatore di interni, viaggiatore appassionato, ha amato l’India e l’ha visitata in lungo e in largo a partire dal 1865, quando si è trasferito a Bombay. Piccolo bestiario indiano curato e tradotto da Alessandra Contenti è una summa di un trattato di J.L. Kipling del 1904, Beast and Man in India. La curatrice della più sintetica edizione italiana ha il merito di essere riuscita a condensare in un volume agile e scorrevole davvero l’essenza dell’India […]».
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Recensione a
di John Lockwood Kipling