Finalmente l’appuntamento che tutti aspettavamo da tempo: sabato 15 novembre alle 11.00 “La strage dei congiuntivi” si mostra al grande pubblico!
Nello spazio di Fandango Incontro, l’autore del libro, Massimo Roscia, dialoga con lo scrittore Paolo Morelli e l’italianista Fabrizio Scrivano.
Chi ha ucciso l’assessore alla cultura? Ma, soprattutto, chi salverà la lingua italiana?
Il romanzo di Roscia, infatti, è il pretesto per una riflessione arguta sullo stato di salute della lingua e della cultura in Italia. Le vittime della “strage di congiuntivi” sono emblemi di un diffuso e pericoloso decadimento culturale.
Il congiuntivo. Il modo verbale più vilipeso, trascurato e offeso, ma anche il più sovversivo: usarlo quando si deve e si può non è solo una consuetudine estetica, ma ha un significato culturale e quindi civile e politico.
“[…] Un sonnambulo sempre in bilico sull’esigua assicella che congunge il dubbio alla verità”, come ci ricorda Gesualdo Bufalino in una delle sue “Cere Perse”.
E allora non mancare sabato 15! Ne vedremo (e sentiremo) delle belle!
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