Francesco Franco cerca dunque di ricostruire il delicato equilibro creato da Baldo Diodato tra Arte
concettuale, Arte povera e Pop art, esperienze che lo portarono alla sperimentazione della “strada in
casa”: ancora una volta un tentativo di carpire il “timbro” della sagomatura di un copertone di auto sulla
solita striscia di alluminio poi esposta in galleria o nelle abitazioni private, un analogo tentativo
dell’artista di carpire su una striscia di alluminio il timbro della sagomatura di un copertone d’auto che
viene successivamente esposta all’interno di gallerie o abitazioni private.