“Quello di Giada Ceri è un viaggio lucido, ed emozionale al tempo stesso, all’interno del mondo penitenziario lungo il quale si imbatte in personaggi che in quel mondo ci passano una parte, più
o meno lunga, della loro vita. Da questo incontro scaturiscono storie
e riflessioni, ma anche l’affascinante suggestione di carceri modello come quello danese di Ringe, in cui “la vita dentro cerca di rispecchiare, il più possibile, la vita fuori”, o il miracolo delle compagnie teatrali nate in prigione”.
Recensione a
di Giada Ceri