Un libro di viaggi, o meglio di luoghi: si intitola “Con gli occhi aperti. 20 autori per 20 luoghi”, un’antologia di narratori e poeti che si misurano sulla possibilità di rendere visibile ciò che non lo è, scoprendo dei siti che hanno tracciato le pieghe della loro coscienza artistica.
Ne parliamo con il curatore del volume, Andrea Cortellessa, docente universitario e critico militante.
Come si inserisce la sua antologia nel panorama critico italiano che in questi ultimi anni spesso ha legato la pagina scritta ai luoghi fisici?
[…] In realtà, come provo a dire in questo libro, siamo di fronte ad una letteratura di viaggio del terzo tipo cioè il tentativo di mettere in relazione, come se fosse un testo a fronte, la memoria culturale con l’esperienza diretta e scorgere che le due fruizioni possibili dello stesso luogo non collimano mai esattamente.
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Recensione a
di Il curatore: Andrea Cortellessa