Su CriticaLetteraria, Giulia Pretta recensisce Rosa spinacorta di Mario Ferraguti, un romanzo dall’«innegabile valore antropologico», che tratta la «connessione tra il divino e l’umano».
«Sorge la domanda, forse provocatoria, su chi abbia creato chi: se la divinità l’uomo o l’uomo la divinità con la propria devozione. Quello che è certo è che le Madonne vestite non potrebbero esistere senza le donne che si prendevano cura di loro».
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Recensione a
di Mario Ferraguti