“Quella mosca infastidì Kyubei al punto che decise di catturarla e metterla fuori di casa – stando attento a non farle male in alcun modo, poiché era un devoto buddhista. Ma quella tornò ben presto; fu di nuovo presa e buttata fuori, e però entrò in casa per la terza volta. La moglie di Kyubei trovò la cosa molto strana. «Mi domando – disse – se non sia Tama».”
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Recensione a
di Lafcadio Hearn