Intérieurs d’Haïti

Una ricognizione antropologica dell’abitare in una terra multietnica.
Uno sguardo attraverso il quale si svelano le anime di chi quegli spazi li vive.
Tutte le contaminazioni degli stili possibili, tra design e riciclo, tra citazione e invenzione.
Un volo attraverso la fantasia e i colori di una terra fascinosa e prepotente.
Rivelazioni di altrettanto singolari, personalissime risposte alle necessità interiori dell’abitare.
Il volume contiene una descrizione della tecnica fotografica utilizzata.

Trilingue: italiano, inglese, francese

Anteprima

Oggettività. Esteriorità. Prossimità. Distanza. Interiorità. Soggettività. Relatività. Fragilità. Ecco il ventaglio dei parametri, degli approcci e delle demarcazioni, la portata angolare che determina il clima e la natura dei fenomeni sensibili e sensuali, mentre lo spirito e il pensiero sono stranamente proiettati in una favolosa avventura tra sogno e realtà, tra immaginario e reale, autentico e superficiale, tra verità fondamentale e illusione.
Avventura esaltante e inebriante, piena di fantasmi, utopie, illusioni, chimere, miti e magia.
Luminosità, violenta o tenue, stravagante o tranquilla, nel capovolgimento diurno del sole caraibico.
Illuminazione notturna delle lampadine, delle abat-jour, dei lampadari, dei candelabri, delle lampade artigianali e delle candele.
Permanenza rituale di uno spettacolo quotidiano, sullo sfondo di tradizioni locali e di innovazioni esotiche. Una combinazione di elementi eterogenei dalla quale emana pertanto un’armonia fortuita e miracolosa tra ieri e oggi, tra il qui e l’altrove, tra il vicino e il lontano.
Caleidoscopio fantasmagorico, con ombre, luci e penombre proiettate sui muri, i pannelli, i soffitti, i pavimenti, le tende, i tappeti, le vetrate, gli specchi, i quadri appesi, sui mobili, sui diversi oggetti, sulle porte e le finestre.
Un cinema di colori e forme dove crepuscolo e alba, giorno e notte, bagliori e variazioni, l’acceso e il pastello, il regolare e l’inatteso, il normale e il bizzarro, il visibile e l’invisibile s’interpretano e intersecano, in una sorprendente fusione di sfumature classiche e barocche, arcaiche e moderne, tradizionali e insolite, tangibili e irreali.