Ornitorinco e libertà

Il pensiero occidentale sa di essere infondato

I sofisti greci e altri grandi protagonisti della filosofia occidentale vengono chiamati in causa da Massimo Pistone per una documentata provocazione sui fondamenti del pensiero occidentale, la scienza, la libertà, la democrazia. Un gustosissimo, stimolante, sottile ragionamento su alcuni passi essenziali del pensiero greco dell’antichità e su questioni epistemologiche centrali nella filosofia contemporanea.

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Il libro in breve

Il pensiero occidentale non è occidentale, è mediterraneo.
Città della Ionia, della Grecia, dell’Italia meridionale, della Francia, della Spagna, della costa nord dell’Africa sono stati i luoghi dove, non sappiamo perché, nacque la sofia e poi la filosofia occidentale.

Il pensiero occidentale non è un richiamo culturale lontano, noi siamo il pensiero occidentale, noi siamo quelli che hanno pensato la democrazia, la civiltà dei diritti individuali, che hanno distinto le cose dai logoi, che hanno pensato la logica e via e via, la scienza e via e via.

La libertà di inventare sistemi assiomatici, non ispirati dalle divinità ma fatti da noi per noi, viene da lì. Insomma, questo nostro pensiero libero andrebbe difeso da ogni tentazione irrazionalistica, contro ogni presunta autorità culturale.
Ad Aristotele, che definiva l’uomo come animale terrestre bipede implume, venne portato un pollo spennato. L’unica autorità è la ragione critica. A ogni arrogante autoritario, noi portiamo polli…

Anteprima

Tutto il nostro pensiero è infondato, a meno che qualcuno non riesca a fondarlo (ma lo stiamo ancora attendendo). Il pensiero occidentale sa di essere infondato. Da qui nasce la sua potenza straordinaria. Da qui sorge la libertà assoluta nella creazione teorica. Proprio questa situazione di libertà ha permesso, infatti, al pensiero occidentale di creare sistemi assiomatici numerosi e diversi e di raggiungere risultati brillanti e insperati nella filosofia, nelle altre discipline e nella scienza, che adotta uno statuto teorico completato da regole di corrispondenza ai fatti esterni. La situazione del navigare in un infinito oceano di segni insensati, invece di condurre l’occidente alla disperazione, l’ha condotto alla libera ricerca e a un’inaspettata potenza creativa, da quando i “moderni” hanno intuito che i pensatori “antichi” erano perfettamente consapevoli di aver inventato gli assiomi che usavano.