Le Nove Porte
Sciamanesimo e arte contemporanea
Nove sono i varchi per raggiungere le remote regioni infere o i cieli distanti. Nove e misteriosi i passaggi che lo sciamano affronta nel suo viaggio estatico, faccia a faccia con il divino.
Il libro prende l’avvio dalle riflessioni su sciamanesimo e arte contemporanea e dalle ricerche di Romano Mastromattei, sciamanologo e antropologo, colto esploratore dell’universo artistico contemporaneo. Il tema della comune matrice profonda tra sciamano e artista trova per la prima volta una sua opportuna messa a fuoco. Nomi quali Joseph Beuys, Alighiero Boetti, James Lee Byars, Grigori Choros-Gurkin e molti altri vengono evocati in una riflessione organica che si articola attraverso voci autorevoli sui versanti dello sciamanesimo, della musica, delle arti visuali e performative.
La pubblicazione si avvale del rigore critico di specialisti quali Michael Oppitz, Galina Sychenko, Bruno Corà, Martino Nicoletti e di alcuni lavori significativi di Romano Mastromattei. Include la presenza di alcuni artisti contemporanei e delle loro opere e documenti inediti sull’arte effimera di sciamani dell’area himalayana e siberiana.
Il libro è legato ai temi della mostra omonima tenutasi dal 4 novembre al 1 dicembre 2011 presso la Sala S. Rita del Comune di Roma.