“Buon conpleanno!”
“Come dirò poc’anzi”
“Cantiere protetto da impianto dall’arme”
“Guglielmo Hotel”
E neanche la sfera degli affetti si salva dallo scempio della lingua:
“Se tu non ci fossi, la mia vita non esistesse”
“Non posso fare almeno di te”
“Amore torna ha volare con me”
Poco ricorso alla fantasia e molte osservazioni.
È così che Massimo Roscia ha dato vita al romanzo “La strage dei congiuntivi“, un noir che diventa il pretesto per analizzare la situazione linguistica italiana di oggi.
Il 29 novembre 2014 Massimo ha riempito l’auditorium San Paolo di Frosinone, presentando il suo libro. Cos’è successo?
Guarda questo video!
(Grazie a Gianni Cocuzzoli per averlo condiviso)
di Massimo Roscia