«Attraverso gli occhi dei suoi personaggi, [Amaranta Sbardella] propone il ritratto di una Barcellona molto lontana da quella stereotipata degli itinerari turistici: è una Barcellona degli anarchici, dei bombardamenti italiani, degli scrittori del boom, del franchismo, dell’incendio ai conventi, delle mummie, delle due grandi Esposizioni universali e delle Olimpiadi. Tra accoglienza e contrasti, suggestioni e ricchezze, il libro è anche un’occasione di rispolverare i personaggi di opere più o meno conosciute, come quelle di Gimenéz-Bartlett, Vázquez Montalbán, Ruiz Zafón, Dan Brown, ma anche Carmen Laforet, Eduardo Mendoza, Juan Marsé».
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Recensione a
di Amaranta Sbardella