“La geografia dell’incertezza. Crisi di un modello e della sua rappresentazione in età moderna”, l’ultimo libro di Alessandro Ricci, è una monografia che in più di duecento pagine tenta di aprire una nuova prospettiva tematica e teorica, con un approccio decisamente multidisciplinare.
La particolarità della sfida di Ricci è nel tentativo di fare la geografia di uno stato d’animo. L’incertezza, per l’appunto. La geografia di Ricci è quindi immateriale, complessa e non intuitiva.
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Recensione a
di Alessandro Ricci