Queste terre selvagge oltre lo steccato

Lettere a mia figlia per far casa sul pianeta

Questo libro non si limita a una sintesi del già pensato, esplora invece nuove tracce. Bayo associa la passione per l’ecologia politica di Latour, Haraway e altri con il trans-femminismo di Karen Barad e intreccia il neomaterialismo con il pensiero decoloniale di Mbembe e Glissant e con le intuizioni di quella tradizione yoruba che è sopravvissuta alla schiavitù da tratta ibridandosi nelle Americhe e generando mille istanze di ethos resistente.

Prefazione di Charles Eisenstein
Traduzione e cura di Fabrice Olivier Dubosc
Il prezzo originale era: 24,00 €.Il prezzo attuale è: 22,80 €.
Il libro in breve

Dall’incontro con un guaritore yoruba, Akomolafe riscopre il nesso magico e familiare con la terra e la polvere del mondo, che diventa parte della sua ricerca di una “casa” per le generazioni future. Le sue riflessioni spaziano dalla trans-razzialità alla crisi climatica, l’epigenetica, la decolonizzazione, il femminismo. Ispirandosi alle cosmologie indigene, ci offre la visione di un mondo queer, irrimediabilmente ibrido, promiscuo e vivo. Un mondo che è un groviglio di flussi incessanti e in divenire, dove inventare un diverso rapporto con il pianeta, il tempo, il potere.

E ancora, nel testo che si dipana in forma di lettere indirizzate alla figlia Alethea di tre anni (perché possa leggerle quando sarà adulta), Bayo individua tra ascendenza e discendenza un legame forte e indissolubile di presenze: l’intreccio delle vicende familiari e il padre, seppure morto in circostanze drammatiche, percorrono l’intera narrazione rendendola universale.

La scrittura di Bayo Akomolafe è peculiare e avvolgente, e aderisce a una forma di scrittura che Donna Haraway definisce “affabulazione riflessiva”. Il suo riferimento è la fantascienza di Ursula K. Le Guin più che la saggistica classica, perché è la dimensione narrativa ad animare un rapporto immaginativo con il mondo.

Anteprima

Per la ricchezza dei temi affrontati in questo libro da Bayo Akomolafe, abbiamo voluto offrirti non un incipit o un solo brano scelto bensì un collage di brani. Nel libro c’è molto di più di quanto leggerai qui.
Puoi immergerti così nella dimensione avvolgente di una forma di scrittura che anima un rapporto immaginativo con il mondo.

Scarica il file pdf qui sopra a destra e buona lettura!