«Nel 1928 Comisso trascorse due memorabili stagioni a Parigi con Pippo De Pisis, poi furoreggiò per India, Cina e Giappone e infine gli tornò voglia di casa, sicché nel 1930 ne acquistò una in campagna, con tanto di fattore, a Zero Branco, non lontano dalla sua Treviso».
Un estratto di Ostaggi d’Italia di Dario Borso è pubblicato su Letteratitudine: clicca qui per leggerlo.
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