Braccio del Poggio, umanista di fama e segretario pontificio, è il protagonista di questa storia illuminata dalle tenui ombre di un profondo mistero. Il libro presentato da Roberto Ivaldi è infatti un giallo che fluttua tra suspance ed erudizione, tra finzione e realtà storica.
Siamo a Roma, precisamente tra il 1414 e il 1471, i coinvolti in questa vicenda sono i Cosmati, i più noti maestri marmorari del tempo. Protagonista sinistro, uno spregiudicato affarista che fa la sua fortuna trafugando antichi manoscritti. Un eroe moderno, con molta macchia e qualche paura.
Recensione a
di Roberto Ivaldi