«Un lettore più erudito riscontrerebbe qualche analogia con il mondo di Rodari o citerebbe Freud. Io invece, ci ho trovato lo stesso mondo de “Il Terzo Poliziotto” di Flann O’Brien e per chi, ogni tanto, gradisce la letteratura come un viaggio nell’impossibile, si tratta di una lettura molto divertente.
Del resto, quanto pagherei per andare al supermercato dei sogni e sentirmi dire dalla commessa con la testa di giraffa:
“C’è un’offerta speciale. Col sogno della compagna di classe blu può avere in omaggio una sè stessa obesa. Cioè formato doppio. – E aggiunse: – Non so se mi spiego…”
Oppure, rovistando tra gli scaffali scoprire che sono in vendita i sogni dei mari in tempesta, chiusi, aperti, con spiagge, scogli, baie, anse, golfi e moli.»
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