«Ida sembra attraversare il tempo delle sue giornate e tutto ciò che la circonda mantenendosi sempre a una certa distanza dalle persone e dalle cose, come se le fosse impossibile far parte di quella “normalità” che costituisce la vita quotidiana di tutti noi: in definitiva, l’impressione che se ne ricava è che una specie di sottile e invisibile barriera la separi dal resto del mondo».
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