«Lo stile di D’Elia è trasparente come il cristallo descritto in una di queste pagine, “reticolo infinito” di punti oscillanti: lieve e infrangibile, irregolare e segretamente simmetrico. Una scrittura visiva, iperrealistica e maniacale, l’invito a un’ascesi dello sguardo che fa pensare a Cristina Campo».
Recensione a
di Raffaella D’Elia