«Un saggio scritto con la grazia di un romanzo e l’estro di un documentario. Un mix perfetto che accompagna il lettore in Siria, nel deserto di Palmira […]. L’autore si muove a tentoni in un paese appena uscito da una dittatura che l’aveva isolato per trent’anni, e traccia il profilo di uno stato rimasto ancorato alle sue tradizioni, imbevuto di paura verso i potenti che fingono di aver instaurato una repubblica».
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Recensione a
di Gianluca Serra