«Un racconto sottile, quasi un bildungsroman, in cui Emilio è spinto a sperimentarsi, a scoprire i confini del proprio corpo, delle proprie curiosità».
Irina Turcanu recensisce Nessun nome per Emilio. L’articolo completo è sul sito di SulRomanzo: clicca qui per leggerlo.
Recensione a
di Fabio Morábito