«Neghentopia è un lavoro ambizioso, un lavoro curato, stilisticamente ricercato e imbrigliato in un attimo che potrebbe contenere un’eternità fatta di vuoto, ma nel contempo di rapporti non spiegati, ma piuttosto compresi nel lungo andare […]. Neghentopia è un viaggio primordiale capace di entrare all’interno della parte più oscura di noi, è un ritornare bambini attraverso gli incubi di un paesaggio immaginario […] è in qualche modo uno scorcio all’interno del mare di nebbia che ci avvolge quotidianamente».
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Recensione a
di Matteo Meschiari