«La frontiera spaesata fa quel che dovrebbe fare un vero libro di viaggio: ti colloca all’interno di una realtà raccontando il background culturale di ogni città. Questo libro non è solo per gli amanti dei viaggi o gli appassionati dei Balcani. La frontiera spaesata è qualcosa di più, perché invoglia a conoscere ciò che dei Balcani non si vede, anche se appartiene ad essi nella sostanza: le cose che stan sotto, dietro, in ombra, camuffate. […] È un libro adatto a chi non ha paura di incrociare, lungo il cammino, la Storia, con i suoi drammi, i suoi eroi e i suoi paradossi. È per chi concepisce il viaggio sempre come punto di inizio, mai come punto di arrivo».
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