«Libro composito in equilibrio tra un diario di viaggio e un’analisi geo-politica con un solido apparato storico, ha il pregio di smontare le visioni ideologiche monolitiche e aprioristiche scegliendo di mostrare e valorizzare percorsi diversi e articolati, ad esempio includendo i movimenti di sinistra rilevanti almeno fino agli anni Ottanta, la repressione contro gli intellettuali, la situazione femminile e l’apertura economica, preludio dell’accordo sul nucleare.»
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