«Questo libro è il frutto di dieci anni di vita, di viaggi e ritorni in questo paese di Giuseppe Acconcia, uno dei più accreditati corrispondenti italiani dal Medio Oriente. Il titolo del libro è un riferimento agli intrighi russi, statunitensi e britannici, paesi che hanno manipolato la Persia sin dall’Ottocento, riportati nel classico di Peter Hopkirk Il Grande gioco, ma è soprattutto una riflessione critica sul progetto dell’ex presidente Usa, George W. Bush, di Grande Medio Oriente.»
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