«Detta in altri termini, se è vero, come scriveva Pier Paolo Pasolini, che “bisogna essere molto forti per amare la solitudine”, il Grande Iran sembra essere ben allenato in tal senso. Queste sono solo alcune delle considerazioni che nascono dalla lettura del testo di Acconcia. Un libro intenso, mai scontato, capace di accompagnare il lettore in un viaggio complesso, con l’accortezza di non volerne mai condizionare il giudizio, ma soprattutto uno strumento indispensabile per capire l’Iran di oggi e ciò che potrebbe rappresentare in futuro».