“Tehran contraddice Tehran. Il nord si culla in una quiete occidentale. Il sud si distrae tra le brevi stradine o i grandi bazar. La via che ricorda la Rivoluzione del 1979 separa i due volti, le due contraddizioni. Le stesse che creano i mali di un paese bellissimo, di una terra per tanto tempo isolata, continuamente messa a tacere e manipolata.”
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