«È noto che non esiste un argomento abbastanza buono da poter essere trattato in qualunque modo, e così vale il contrario: se c’è la scrittura, anche un insignificante, minuscolo coleottero scuro può diventare la cosa più interessante al mondo».
Su Linus Vanni Santoni recensisce Memorie dal sottobosco di Tommaso Lisa.
Recensione a
di Tommaso Lisa