«Tommaso Lisa apre una finestra sulla trama fitta ed estesa che sostiene il mondo dei viventi e sulla rilevanza psichica che esercita su di noi e sul nostro immaginario. Molto infatti c’è ancora da dire in merito alla relazione tra uomini e insetti: significa interrogarsi sul rapporto della specie umana con ciò che è diventato remoto o è stato rimosso, il perturbante, l’alterità, il fantastico».
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