«Secondo la mia esperienza, la strada più onesta per “uscire dall’ego” senza un suicidio è ricordarci a ogni piè sospinto che è il linguaggio che ci parla, non siamo noi a parlare, ad agire, ma siamo agiti da questa sostanza psicotropa che sono le parole. Quello che ho cercato di fare, appoggiandomi a un essere altro con cui ho un legame profondo, è unire la materia della poesia al linguaggio esatto del saggio scientifico».
Sul Corriere Fiorentino Vanni Santoni presenta e intervista Tommaso Lisa. Per leggere l’intervista clicca qui.
Recensione a
di Tommaso Lisa