«L’inclinazione al (o la mimesi del) delirio (privato), con le sue deroghe, le sue analogie, le enumerazioni, gli incanti, con quella che Federico Leoni, commentatore di Minkowski, chiama «monarchia del significato», costituisce il termine del gioco letterario di Lisa; e la testimonianza di un corpo a corpo con il linguaggio o con la scrittura».
Su Cabaret Bisanzio Lorenzo Leone recensisce Memorie dal sottobosco. Clicca qui per la recensione completa.
Recensione a
di Tommaso Lisa