Arriva dal Brasile Infamia, un romanzo che fin dal titolo s’annuncia di grande impatto emozionale, e si rivela poi capace di declinare una forte tensione etica e civile in uno stile letterariamente alto. Primo libro pubblicato in Italia della scrittrice Ana Maria Machado, autrice di oltre cento romanzi tradotti in diciotto lingue, Infamia racconta le vicende di due personaggi, l’ambasciatore in pensione Manuel Serafim Soares de Vilhena, che si arrovella sulle pagine di diario della sua unica figlia ritenuta squilibrata dal marito e morta in circostanze misteriose, e l’impiegato ministeriale Custodio, che denuncia operazioni illecite compiute nel suo ufficio. […]
Attraverso il dipanarsi delle due storie – che arrivano a toccarsi in più punti – all’interno di una irriconoscibile Rio de Janeiro dall’atmosfera crepuscolare, emerge l’amara consapevolezza che troppe volte il prezzo da pagare per la ricerca della verità è l’essere gettati, nudi e disarmati, nella fossa dell’infamia: e questo vale sia per l’esistenza dei singoli, sia per la vita delle società e delle nazioni.
Recensione a
di Ana Maria Machado