«Artico nero è una parabola ghiacciata attraverso le sofferenze del nostro pianeta e dei suoi abitanti più bistrattati dalla storia (nella distinzione antropologico-culturale tra popoli nomadi e sedentari, laddove le società più rigidamente gerarchiche, strutturate, hanno la meglio) e non manca di suggestioni apocalittiche. Tuttavia, quello che è in qualche modo commovente, in Meschiari, è l’interesse per ogni singola unità umana in questo gigantesco scacchiere, mosaico, caos, oceano, scegliete la parola adatta, che è la Terra».
Per leggere tutto l’articolo clicca qui.