«[…] A questo limite mai raggiunto prima si spinge la ricerca di Matteo Meschiari: dare testimonianza di singole storie, dare voce a chi la classificazione scientifica e la colonizzazione capitalista ha cancellato dall’elenco delle vittime […].
Per arrivare a questo processo di immedesimazione Matteo rinuncia alla probatorietà del documento originale, ma sulla ricerca elabora una narrazione che è carne ferita e voce dolente, testimonianza diretta degi estinti perché i vivi possano ascoltare. Il suo è un compito antichissimo e sacro.
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