«La prosa ha un tono epico e insieme momenti di lirismo struggente […]. Conti venne arrestato e fatto sparire nel 1976. Se Videla, reo confesso, avesse letto Sudeste non lo avrebbe – verosimilmente – risparmiato. Però inoltrandosi in questa grande epica fluviale, che comprende vita e morte, potere e desolazione, contingenza e eternità – mentre su tutto soffia il vento del Sud-Est – mi piace credere che il truce dittatore, prima di far gettare in mare lo scrittore, avrebbe potuto avere un attimo di esitazione».
Recensione a
di Haroldo Conti