Nazione Indiana ha pubblicato un estratto di Sudeste
«Il vecchio morì proprio all’inizio dell’estate. Come se avesse continuato a ritardare il momento, per aspettare quel periodo e non un altro. E così successero tante cose, in qualche modo notevoli e definitive, anche se passarono inosservate […] Il fiume cambia. A volte è amaro, ma altre volte sembra fatto a misura d’uomo.
L’inizio dell’estate venne a coincidere con la gran secca di dicembre, che durò cinque giorni. Si videro calare le acque e il fiume svuotarsi interminabilmente. Di notte il livello risaliva un po’, ma nel giro di poche ore le acque tornavano a scorrere verso il fiume aperto, sempre più spesse, perché si portavano via il fango del fondo».
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Recensione a
di Haroldo Conti